Centri per la continuità assistenziale e per la presa in carico assistenziale
La Asl di Viterbo, come indicato dalla Determinazione Regionale G11704 del 10 agosto 2023, ha istituito due strutture funzionali per il supporto alla medicina generale relativamente ai seguenti ambiti assistenziali:
- Pazienti in trattamento con enoxoparina 4.000 Ul che fanno una prevenzione della TEV per un periodo superiore a 45 giorni;
- Pazienti in trattamento con Omega 3 ad un dosaggio inferiore a quello terapeutico;
- Pazienti in trattamento con IPP, in nota 48, per un periodo superiore a 8 settimane;
- Pazienti in trattamento con IPP, in nota 1, che non hanno un concomitante trattamento economico con farmaci antinfiammatori ed ASA;
- Pazienti che utilizzano Oppioidi a Rapido Onset d’azione (ROO) e non effettuano un trattamento di fondo con oppioidi maggiori;
- Pazienti in trattamento con semaglutide che hanno ricevuto una quantità di farmaco superiore rispetto alla temporalità di riferimento;
- Pazienti in BPCO in trattamento con farmaci R03AK che hanno ricevuto una quantità di farmaco superiore alla temporalità di riferimento.
Nello specifico:
Il Centro per la continuità assistenziale H/T può essere attivato dai medici di medicina generale per i propri assistiti dimessi dall’ospedale che siano in trattamento con i famaci sopra riportati;
Il Centro per la presa in carico assistenziale può essere attivato dai medici di medicina generale per i propri assistiti, in trattamento con i famaci sopra riportati.
I Centri sopracitati hanno la funzione di:
- riscontrare le richieste di revisione della terapia e/o presa in carico assistenziale diretta entro e non oltre 24 ore dal ricevimento della segnalazione, anche avvalendosi delle consulenze specialistiche necessarie, al fine di consentire la corretta gestione clinica dei pazienti.
- adottare la progettualità “Monitoraggio e Ottimizzazione della Spesa Farmaceutica Convenzionata”, che si allega come parte integrante della deliberazione in oggetto, consentendo di sviluppare una nuova modalità di audit della terapia farmacologica, affinché trattamenti non correttamente impostati possano essere riconsiderati dalla Medicina Generale, con il coinvolgimento degli ospedali attraverso il "Centro per la continuità assistenziale H/T Polo Ospedaliero Asl Viterbo” e con il coinvolgimento della ASL attraverso il “Centro per la presa in carico assistenziale Asl Viterbo – Territorio”;
- effettuare, da parte degli ospedali, il monitoraggio della corretta erogazione del primo ciclo terapeutico, così che si realizzi la capillare distribuzione dei trattamenti in dimissione e di stabilire che gli stessi siano validati, con un controllo dell'appropriatezza prescrittiva, da parte delle farmacie ospedaliere.
Consulta la delibera di costituzione dei sue centri aziendali
Ultimo aggiornamento: 11 settembre 2023
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