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Vaccinazioni

Direttore Coordinamento Programmi di vaccinazione 
Dott.ssa Silvia Aquilani

 

I vaccini costituiscono uno strumento sicuro per stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi contro una malattia, evitando le possibili complicanze di quest’ultima. Le vaccinazioni sono distinte per fasce di età, secondo il Calendario Vaccinale.

Il servizio Coordinamento Programmi di vaccinazione, afferente al Dipartimento di Prevenzione, si occupa della prevenzione delle malattie infettive e diffusive. Organizza campagne vaccinali ordinarie e straordinarie, eroga prestazioni di Medicina del Viaggiatore, svolge indagini epidemiologiche a seguito di notifica di particolari malattie trasmissibili e propone interventi di Sanità Pubblica.

Le vaccinazioni sono offerte gratuitamente o a pagamento, secondo le indicazioni dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), approvati a livello nazionale e contenenti il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale.

Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 recepito nella Regione Lazio prevede modalità di erogazione molto più ampie rispetto al passato e rappresenta una opportunità di salute per i cittadini di tutte le fasce di età. Vengono garantite gratuitamente le vaccinazioni di provata efficacia e in specifiche coorti di nascita, con l’obiettivo di raggiungere adeguati livelli di copertura nelle fasce di età più a rischio per determinate patologie.

ATTIVITÀ PRINCIPALI
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  • Prevenzione delle malattie infettive e diffusive 
  • Somministrazione vaccinazioni 
  • Organizzazione campagne vaccinali ordinarie e straordinarie 
  • Erogazione prestazioni di Medicina del Viaggiatore
  • Svolgimento indagini epidemiologiche a seguito di notifica di particolari malattie trasmissibili 
  • attivazione interventi di Sanità Pubblica

ANAGRAFE VACCINALE
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Tutte le vaccinazioni (obbligatorie, consigliate, anti-COVID) effettuate vengono registrate nell’Anagrafe Vaccinale Regionale (AVR).

L’AVR, consente anche la verifica degli adempimenti agli obblighi vaccinali scolastici, previsti dalla normativa vigente. 
L'accesso alla piattaforma è riservato esclusivamente agli operatori sanitari e scolastici dedicati a tali attività, individuati/abilitati da Regione Lazio, ASL e MIUR.

Morbillo e vaccinazione
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Incremento dei casi di Morbillo

Il morbillo è una malattia infettiva di origine virale altamente contagiosa.
Prima dell’introduzione del vaccino, avvenuta nel 1963, ogni 2-3 anni si verificavano delle epidemie con milioni di morti a livello globale. Le campagne vaccinali su vasta scala, con coinvolgimento attivo e numericamente  importante della popolazione pediatrica sono cominciate dai primi anni ’90:  si stima che, tra il 2000 e il 2018, la vaccinazione contro il morbillo abbia prevenuto 23.2 milioni di morti e che i decessi causati dal morbillo siano diminuiti del 73% (https://www.vaccinarsinlazio.org/scienza-conoscenza/malattie-prevenibili/morbillo). In Italia, in Europa e nel mondo sono però continuati focolai  epidemici di morbillo, dovuti a sacche di non aderenza all’intervento vaccinale.

Attualmente in Italia, dal 1 gennaio 2024 al 31 marzo 2024 sono stati notificati 213 casi di morbillo, di cui l’88% non risultava vaccinato al momento del contagio.
Il 68% dei casi (146 su 213) è stato segnalato da tre Regioni (Lazio, Sicilia e Toscana). L’età mediana dei casi è pari a 31 anni, ma la fascia di età più colpita è risultata quella 0-4 anni, seguita dalla fascia 15-39. Il 26,3% dei casi hanno riportato almeno una complicanza, tra cui epatite, polmonite ed un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato.

I dati sopra riportati mettono in luce la necessità di incrementare le coperture vaccinali non solo nei bambini (per i quali è previsto l’obbligo a partire dal 2017), ma anche in tutta la popolazione adulta non protetta. Per il morbillo lo stato di protezione è definito come: a) pregressa vaccinazione con due dosi di MPR (vaccino contro Morbillo, Parotite Rosolia, documentato da certificato vaccinale)
 b) stato sierologico di immunità (presenza di anticorpi specifici); c) pregressa diagnosi di morbillo, confermata in laboratorio.

Il vaccino

La vaccinazione rappresenta l’unica misura efficace e sicura nel prevenire il morbillo. Il vaccino contro il morbillo – di solito combinato con i vaccini contro parotite, rosolia (MPR) e varicella (MPRV) stimola la produzione di anticorpi contro il virus e il soggetto vaccinato risulta quindi protetto contro la malattia.
Il vaccino contro il morbillo ha sia un effetto diretto, perché protegge l’individuo vaccinato, sia un effetto indiretto a favore della collettività, poiché  interrompe la trasmissione del virus.
Il vaccino viene somministrato per via sottocutanea, con una iniezione in regione deltoidea (parte superiore del braccio  o nella regione antero -laterale della coscia, nei bambini più piccoli.
Il calendario vaccinale prevede due dosi:
la prima dose tra i 12 e i 15 mesi di età; la seconda dose a 5-6 anni di età.
In situazioni particolari, quando è necessario una protezione più rapida, la seconda dose può essere somministrata dopo un intervallo minimo di 28 giorni dalla prima dose.
Il medico vaccinatore può decidere di vaccinare anche i bambini dai 6 ai 12 mesi nel caso di contatto con soggetto affetto da morbillo.
È pertanto necessario vaccinare contro il morbillo:
-    I soggetti mai vaccinati e che non hanno contratto la malattia;
-    I soggetti che hanno ricevuto una sola dose.

Il vaccino può essere somministrato contemporaneamente a qualunque altro vaccino (co-somministrazione).

Donne in gravidanza

L’infezione da morbillo in gravidanza si associa ad un notevole incremento del rischio di complicanze per la salute materna e, sebbene non danneggi direttamente il feto (come capita per esempio nella rosolia), può comunque disturbare notevolmente il decorso della gravidanza.  Se contratto in prossimità del parto, può  inoltre causare morbillo neonatale, associato a significativa mortalità e alto rischio di complicanze.

Vie di trasmissione

Il morbillo è una malattia estremamente contagiosa, trasmissibile per via aerea, soprattutto nella fase di incubazione prodromica alla comparsa dell’esantema, colpisce i soggetti suscettibili, manifestandosi frequentemente con una sintomatologia importante e con temibili complicanze.
Si stima che una persona non immune  all’infezione che entri in contatto con un soggetto  fonte di infezione abbia una probabilità del 90% di essere contagiata. Il periodo durante il quale una persona può trasmettere l’infezione va da 4 giorni prima a 4 giorni dopo la comparsa dell’eruzione cutanea. L’unico serbatoio del virus è rappresentato dall’uomo: questo aspetto rende possibile la sua eradicazione, come avvenuto per il vaiolo umano.

Segni e sintomi

I sintomi generalmente compaiono 10-12 giorni dopo il contagio. Inizialmente la malattia può essere indistinguibile da un comune raffreddore ed è caratterizzata da naso chiuso, tosse, febbricola e congiuntivite.
Man mano che la malattia evolve, in genere tra il terzo ed il settimo giorno, la temperatura può raggiungere i 39-41 °C e compare un esantema, cioè un’ eruzione cutanea di varia forma, di colorito rosso vivo, che dura dai 4 ai 7 giorni. L’esantema esordisce tipicamente al volto e poi si diffonde a tutto il corpo. Possono inoltre comparire dei puntini bianchi sulle gengive ed all’interno delle guance.
Circa il 30% dei casi di morbillo segnalati sviluppa una o più complicanze e queste si verificano più spesso nei bambini di età inferiore ai 5 anni, negli adulti sopra i 20 anni, nelle donne in gravidanza e nelle persone con una compromissione del sistema immunitario. Le complicanze più gravi includono epatite, polmonite, otite ed encefalite.

Chiunque voglia avere ulteriori informazioni o voglia vaccinarsi, può fare riferimento ai  contatti dei Servizi vaccinali per adulti sul territorio di seguito riportati:
E-mail: servizio.vaccinazioni@asl.vt.it e contatto telefonico: 0761.236278 (Lun-Ven 10.00-12.00)
Sede Viterbo: 0761.236703 (Lun-Gio 12.00-13.00), Civita Castellana: 0761.592346 (Lun-Ven 12.00-13.00), Montefiascone: 0761.1860305 (Lun-Ven 12.00-13.00) e Tarquinia: 0766.846380 (Lun-Ven 12.00-13.00).
È possibile inoltre utilizzare i numeri della Centrale Operativa Territoriale 0761/237020/21/22, al fine di poter indirizzare rapidamente ed in maniera flessibile, gli utenti alla effettuazione delle  vaccinazioni.

 

CAMPAGNA VACCINAZIONE ANTI-COVID 2024-2025
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Campagna Vaccinazione Anti-Covid 2024-2025
A partire dal 14 Ottobre 2024, è attiva la campagna di vaccinazione anti-Covid per la stagione 2024-2025. La vaccinazione è raccomandata e disponibile presso i centri abilitati (vedi tabella allegata) e tramite prenotazione.

Chi deve vaccinarsi?
La vaccinazione è fortemente raccomandata per:

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni.
  • Ospiti delle strutture per lungodegenti
  • Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione;
  • Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid-19 grave.
  • Donne in gravidanza (in qualsiasi trimestre) o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento.
  • Familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità.

Il vaccino
Il vaccino utilizzato per la campagna 2024-2025 è il Comirnaty JN.1, adattato alla variante JN.1 e reso disponibile dal Ministero della Salute.

Co-somministrazione
È possibile ricevere il vaccino anti-Covid insieme ad altri vaccini, incluso il vaccino antinfluenzale, salvo differenti indicazioni del medico curante o specifiche valutazioni cliniche.

Modalità di prenotazione
L'accesso alla vaccinazione potrà avvenire tramite:

  • Presso i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta aderenti alla campagna;
  • Presso i seguenti centri vaccinali esclusivamente nei giorni indicati per il periodo dal 1° dicembre 2024 al 19 gennaio 2025:
  1. Sede Montefiascone (Ospedale Montefiascone, via Donatori di Sangue):
    Orari: 9:00 - 13:00
    Date: Lunedì 2, 9, 16 dicembre 2024 e 13 gennaio 2025
  2. Sede Tarquinia (Ospedale Tarquinia, viale Igea 1):
    Orari: 9:00 - 13:00
    Date: Mercoledì 4, 18 dicembre 2024 e 8, 15 gennaio 2025
  3. Sede Civita Castellana (Cittadella della Salute, via Petrarca):
    Orari: 9:00 - 13:00
    Date: Giovedì 5, 19 dicembre 2024 e 9, 16 gennaio 2025
  4. Sede Viterbo (Cittadella della Salute, via Enrico Fermi 15):
    Orari: 9:00 - 16:00
    Date: Venerdì 6, 13, 20, 27 dicembre 2024 e 3, 10, 17 gennaio 2025

 

Per le persone di età pari o superiore a 60 anni, e per quelle con elevata fragilità, è attivo un sistema di prenotazione on-line tramite il portale regionale al seguente link: Prenota Vaccino covid-19 (regione.lazio.it)

In alternativa, i cittadini possono fare riferimento alla Centrale Operativa Territoriale Aziendale, info.centraleoperativa@asl.vt.it, tel  0761 237020,  0761 237021, 0761 237022 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13  che provvederà ad organizzare richieste particolari  di   sedute vaccinali degli ambulatori ASL  o nelle attività domiciliari itineranti.

Vaccinazione domiciliare
Per le persone non autosufficienti, è possibile richiedere la vaccinazione domiciliare contattando il numero verde 800 118 800 (a cura di ARES 118).

Dose di richiamo
Il vaccino Comirnaty JN.1 è raccomandato come dose di richiamo annuale per tutti i soggetti idonei. Per chi si sottopone alla vaccinazione per la prima volta, è sufficiente la somministrazione di una singola dose.
L'intervallo minimo da rispettare tra una precedente vaccinazione anti-COVID-19 e la somministrazione del vaccino Comirnaty JN.1 è di 3 mesi (90 giorni).
Inoltre, l'aver contratto un'infezione da SARS-CoV-2, anche di recente, non costituisce una controindicazione alla vaccinazione."

 

Scheda tecnica del Vaccino

 

 

COME SI ACCEDE
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Al servizio vaccinazioni si accede su appuntamento da fissare direttamente presso le sedi del Centro Vaccinale di proprio interesse.

Vaccinazioni per adulti

Vaccinazioni per bambini e adolescenti  (0–17 anni)

CONTATTI
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servizio.vaccinazioni@asl.vt.it

Tel. 0761236278
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00

 

Per maggiori informazioni consultare i seguenti Siti Istituzionali 
Ministero della Salute 
Istituto Superiore di Sanità 
Vaccinarsi 
EpiCentro

Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2024