Nel Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA), redatto in continuità con quanto contenuto nel Decreto legislativo 29 aprile 1998, n.124, sono riportate le classi di priorità utilizzate per le prestazioni di specialistica ambulatoriale, individuate dal medico di medicina generale o dallo specialista, che indicano i tempi massimi in cui una prestazione deve essere erogata:
B = breve – da erogare entro 10 gg;
D = differibile – da erogare entro 30 gg per le visite ed entro 60 gg per le prestazioni strumentali;
P = programmabile – da erogare entro 120 giorni.
La garanzia dei tempi massimi in cui una prestazione deve essere erogata è legata all’ambito territoriale, definito in base alla residenza del cittadino. La garanzia decade qualora il cittadino, per sua scelta, non accetti la prima disponibilità offerta nel proprio ambito territoriale e scelga liberamente di prenotare la prestazione presso una struttura diversa da quella della prima disponibilità.
La Asl di Viterbo, con delibera 2669 del 30 dicembre 2019, ha approvato il Piano aziendale delle liste di attesa, tuttora vigente, che si pone l'obiettivo di migliorare l'appropriatezza organizzativa, prescrittiva ed erogativa, per garantire al cittadino l'accesso ai servizi sanitari entro tempi appropriati rispetto alla patologia ed alle necessità di cura, con l'intento di favorire il contenimento dei tempi di attesa così da garantire l'accesso alle prestazioni entro i tempi stabiliti.
Consulta il Piano aziendale delle Liste di attesa
Il sistema di rilevazione dei tempi di attesa (TDA) della Regione Lazio monitora ogni settimana le percentuali di prestazioni ambulatoriali prenotate entro i tempi standard regionali.
Il monitoraggio si effettua solo sulle prestazioni di primo accesso.
Non rientrano nel monitoraggio:
le visite di controllo,
le prestazioni inserite nei programmi di screening,
le prestazioni in libera professione.
Consulta il monitoraggio delle liste di attesa sul portale Salute Lazio
Monitoraggio delle attività di ricovero
Di seguito è possibile consultare i dati di monitoraggio delle attività di ricovero della Asl di Viterbo.
Il dato è relativo al valore mediano dei tempi di attesa e al numero dei ricoveri programmati per le prestazioni elencate nel PNGLA, per la classe di priorità A.
I dati di seguito riportati si riferiscono a tutti i ricoveri della Asl di Viterbo documentati nel flusso SIOXL e riguardano le prestazioni di ricovero del PRGLA 2019-2021.
Attivita'di ricovero (dati medi relativi ai ricoveri fino al 30 aprile 2025)
La Rete Integrata della Specialistica di Prossimità (RISP).
La Asl di Viterbo recepisce gli Ambiti Territoriali di Garanzia individuati con determina della Direzione Salute e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio n° GI4988 del 4 novembre 2019, specificando che, l'ambito distrettuale coincide con quello aziendale, essendo possibile trovare la risposta in ambiti geograficamente limitrofi, viste le caratteristiche orogeografiche e di popolazione, così come previsto per le ASL che non comprendono il territorio di Roma Urbe.
Tuttavia al fine di erogare la maggior parte delle prestazioni secondo il principio della prossimità, in considerazione della situazione oro-geografica provinciale, è stata istituita la Rete Integrata della Specialistica di Prossimità (RISP). La Rete Integrata Specialistica di Prossimità, che prevede, come risposta alla peculiarità orografica territoriale della nostra Azienda, la suddivisione del territorio della ASL VT, in N° 11 Comuni Capofila (rispetto ai 60 comuni presenti nel nostro territori), dove già sussistono degli ambulatori polispecialistici di riferimento, aggregando i comuni limitrofi con una distanza chilometrica che preveda un cutoff massimo di 20 km e, tenuto conto del baricentrismo degli stessi, in termini di viabilità.
Visualizza la suddivisione in Risp della Asl di Viterbo.
La prenotazione delle prestazioni sanitarie può essere effettuata:
Nel caso in cui la prestazione di primo accesso e in classe di priorità non sia garantita nei tempi massimi previsti, presso la Asl di Viterbo sono attivi dei percorsi di tutela per trovare una risposta adeguata alla richiesta e al bisogno di salute del cittadino.
I percorsi di tutela sono procedure attivate su richiesta dei cittadini, che prevedono l’inserimento in un canale dedicato volto a garantire l’accesso alle prestazioni specialistiche nei tempi previsti dalla classe di priorità prescritta.
IL PERCORSO DI GARANZIA PER LA CLASSE DI PROIORITÀ B
La Regione Lazio per garantire il diritto dei cittadini ad accedere tempestivamente alle prestazioni sanitarie, nel rispetto delle classi di priorità clinica, mette a disposizione il sistema “Percorso di garanzia” che informatizza e uniforma le procedure dei percorsi di tutela (Decreto-legge n. 73/2024).
Il Percorso di garanzia si integra nel sistema di prenotazione delle prestazioni sanitarie Recup ed è utilizzabile per le prescrizioni che riportano la classe di priorità B (Breve), ovvero per le prestazioni che devono essere erogate entro un massimo di 10 giorni.
Per queste prescrizioni sarà possibile attivare un Pass di garanzia che impegnerà le ASL ad offrire l’erogazione della prestazione, anche mediante ricorso a strutture accreditate o in regime intramoenia.
Come funziona
Se non sei riuscito a prenotare una prestazione di specialistica ambulatoriale nei tempi previsti dalla prescrizione medica, sarai informato della possibilità di richiedere il Pass di garanzia.
Ti sarà fornito un numero identificativo insieme alle istruzioni per l’attivazione.
La procedura di richiesta e attivazione del Pass di Garanzia è possibile da sportello CUP, da call center Recup e via web dal sistema di prenotazione online.
Come attivare il pass
Accedendo alla pagina Pass di garanzia dovrai:
Ricorda che la procedura deve essere espletata entro i tempi che ti saranno comunicati altrimenti il Pass non potrà più essere utilizzato.
L’attivazione del tuo Pass di garanzia sarà inoltrata alla ASL che ti comunicherà lo stato di gestione della tua richiesta tramite il canale di contatto che hai scelto.
Attraverso lo stesso canale di contatto, riceverai una proposta di appuntamento che potrai accettare o rifiutare. Una volta accettata, la proposta di appuntamento si tramuta in “prenotazione”.
Se rifiuti la proposta di appuntamento non potrai più utilizzare il Pass di garanzia né richiederlo più per quella prescrizione. La ricetta rimarrà comunque valida per la prenotazione della prestazione.
Cosa ti serve
Per attivare il servizio dovrai avere con te il codice fiscale e la prescrizione del tuo medico dove trovi il NRE (numero ricetta elettronica) e il numero identificativo del Pass di garanzia che ti è stato rilasciato.
Per accedere al servizio dovrai essere autenticato con SPID o con Carta di Identità Elettronica (CIE).
Puoi richiedere e/o attivare i Pass di garanzia anche per altre persone (es. un familiare) accedendo con il tuo SPID/CIE e inserendo successivamente i dati (codice fiscale, numero di ricetta, numero identificativo del Pass di garanzia) della persona interessata.
IL PERCORSO DI GARANZIA PER LE CLASSi DI PROIORITÀ D, P
Nel caso in cui il sistema non riesca comunque a soddisfare, in regime istituzionale, le richieste di prenotazione nei tempi previsti, l'Azienda ha attivato un percorso di accesso alternativo alle prestazioni specialistiche, per le classi di priorità B e D, consistente in una tipologia di libera professione denominata “Libera Professionale Aziendale” (prestazioni intramoenia, interne all'azienda) e sostenuta economicamente dall'Azienda, riservando al cittadino solo la eventuale partecipazione al costo (ticket, se non si è in possesso di esenzioni).
Le richieste di accesso alternativo alle prestazioni specialistiche per le classi di priorità B e D devono pervenire all'Ufficio relazioni con il pubblico, Urp della Asl di Viterbo e saranno valutate dal Responsabile unico aziendale per le Liste di attesa e poi dal Direttore sanitario aziendale per l'eventuale autorizzazione all'attivazione del percorso di tutela. L'autorizzazione o le motivazioni di un eventuale diniego saranno comunicate all'utente tramite l'URP.
La richiesta di accesso al percorso alternativo alle prestazioni deve essere presentata con i seguenti allegati:
Per inoltrare la domanda, è possibile utilizzare il presente modulo che puo essere inviato, all'attenzione delll'Ufficio relazioni con il pubblico della Asl di Viterbo, prioritariamente all'indirizzo Pec prot.gen.asl.vt.it@legalmail.it, o, in alternativa, consegnato al Punto informativo della Cittadella della salute di Viterbo.
Inoltre, a sostegno dei percorsi di presa in carico ambulatoriali, è attiva l'Info point della Centrale operativa aziendale, con particolare riferimento ai soggetti fragili, raggiungibile ai riferimenti telefonici 0761237020 - 21 - 22, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13, e all'indirizzo di posta elettronica info.centraleoperativa@asl.vt.it.
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