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Registrazione colonie feline

Nell’ambito delle proprie attività, al Servizio Veterinario compete la registrazione delle colonie feline, un gruppo di gatti (minimo due) che vivono in libertà e frequentano abitualmente lo stesso luogo. L’accudimento di una colonia felina è un diritto sancito dalla Legge Nazionale 281/91 e dalla L.R. 34/97. L’impossibilità di tutelare i gatti configura reato di maltrattamento degli animali sanzionato con l’art. 544ter del Codice Penale e punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con multa da 3000 a 15000 €. La pena viene aumentata della metà, qualora si causi la morte di un animale.

CONSIGLI UTILI PER GATTARE/I

  • Distribuire il cibo ad ore fisse, in modo che i gatti consumino subito la loro razione
  • Posizionare le stazioni di rifornimento possibilmente al riparo dal sole (non sotto le automobili in sosta) e in contenitori usa e getta da rimuovere terminato il pasto e cercare di usare cibi secchi, per evitare cattivi odori
  • Assicurarsi che ci sia sempre dell’acqua a disposizione degli animali
  • Tenere i ricoveri e le coperte di lana per l’inverno il più possibile puliti
  • Se ci sono degli inquilini, concordare con loro uno spazio dove lasciare il cibo per i gatti di cortile e dei giardini condominiali
  • Ricordarsi poi di tenere tutto scrupolosamente pulito e che queste regole da sole non bastano, è fondamentale la sterilizzazione dei nostri amici gatti, necessaria alla salvaguardia della loro salute e ad evitarne la crescita incontrollata della colonia
  • In caso di gatti malati o feriti il referente della colonia potrà fare la segnalazione ai vigili urbani competenti per territorio, i quali provvederanno ad allertare la Asl; l'animale verrà quindi prelevato e reimmesso sul territorio al termine del percorso terapeutico.
  • Se un gatto randagio viene portato dal referente della colonia o da un cittadino da un veterinario privato, le spese mediche saranno a carico del cittadino/referente

Per maggiori informazioni si può consultare la Determinazione 6 febbraio 2023, n G01357

La registrazione delle colonie feline è un’attività che il Servizio Veterinario eroga su richiesta dell’utenza, previa presentazione di apposito modulo di richiesta. Al fine del riconoscimento della colonia felina e della relativa sterilizzazione, il responsabile della colonia deve presentare presso il Servizio Veterinario della Asl competente per territorio, apposita modulistica (ALLEGATO), debitamente compilata, corredata di:

  • Originale e copia del proprio documento di identità
  • Originale e copia del proprio codice fiscale.

Successivamente alla ricezione della documentazione di cui sopra, previa verifica documentale, i veterinari della ASL potranno effettuare un sopralluogo per autorizzare il riconoscimento e rilasciare la relativa attestazione di riconoscimento.

Una volta ottenuta l’autorizzazione, tutti i gatti della colonia (maschi e femmine) saranno sottoposti a sterilizzazione presso l’ambulatorio veterinario di Viterbo, Via Cardarelli previo appuntamento da fissare come da informazioni fornite al referente di Colonia felina via mail.

 

INDICAZIONI PER LA STERILIZZAZIONE

Pre intervento di sterilizzazione
Si ricorda che, ai fini della sterilizzazione, i gatti dovranno essere a digiuno dalla sera precedente.

Come avviene la sterilizzazione
Durante l’intervento, effettuato in anestesia generale, ai gatti viene impiantato un microchip per l'inserimento nella Anagrafe Felina e viene praticata l’apicectomia auricolare, una piccola operazione indispensabile per riconoscere nella colonia i gatti sterilizzati.

Post intervento di sterilizzazione
Cattura e degenza post-operatoria dei gatti, sono a carico del responsabile della colonia.
A fine degenza, il gatto dovrà essere reinserito nella colonia di provenienza. 

MODULISTICA PER LA CORRETTA GESTIONE DELLE COLONIE FELINE

Ultimo aggiornamento: 09 maggio 2023