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Piani di Sorveglianza

Nell’ambito delle attività di Sanità Animale, al Servizio Veterinario compete l’esecuzione, in ciascun segmento della filiera alimentare e nel rispetto delle normative comunitarie e nazionali del Ministero disposte dalla Regione, di Piani di Sorveglianza volti a contrastare l'epidemiologia veterinaria ovvero a controllare alcune malattie infettive, originate dagli animali (zoonosi), rischiose per l’uomo.

Le azioni sanitarie da attuare tramite i Piani di Sorveglianza sono coordinate dalla Regione e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale mediante:

  • monitoraggio delle attività stesse  
  • istituzione di Unità di Crisi Regionale e Locale, attraverso la disponibilità di un piano di emergenza in grado di essere prontamente attuato.

ATTIVITÀ PRINCIPALI
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Assicurazione dei Piani di Sorveglianza in base ad una rigorosa analisi dei rischi ed in coerenza con gli impegni derivanti dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), prioritariamente quelli inerenti la prevenzione collettiva;

COME SI REALIZZANO
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Le attività previste dai Piani di Sorveglianza vengono erogate dal Servizio Veterinario, sia su base programmatica che a seguito di richiesta ad hoc dell’utenza (allevatori), previa presentazione di apposita modulistica e pagamento della prestazione.

 

Ultimo aggiornamento: 16 marzo 2023