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Farmacia Ospedaliera

ATTIVITÀ PRINCIPALI
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Tramite le Farmacie Ospedaliere viene assicurata, su prescrizione medica, l’erogazione ai cittadini di:

  • Farmaci secondo disposizioni regionali e nazionali sulla distribuzione diretta
  • Farmaci in dimissione ospedaliera
  • Alimenti per pazienti in nutrizione artificiale enterale domiciliare
  • Preparazioni galeniche magistrali sterili di farmaci antiblastici allestite presso il Laboratorio UFA
  • Preparazioni galeniche magistrali non sterili per malattie rare allestite presso il Laboratorio di galenica non sterile
  • Farmaci forniti a centri dialisi accreditati, RSA, Hospice, istituto penitenziario, centri di riabilitazione ex art.26. Accettazione dei piani terapeutici secondo disposizioni AIFA
  • Gestione del magazzino di Logistica Centralizzato  

UFA -UNITÀ FARMACI ANTIBLASTICI
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La preparazione galenica effettuata nella Farmacia Ospedaliera permette di raggiungere gli importanti obiettivi della personalizzazione della terapia e della gestione delle carenze. In particolare, in ambito oncologico, rende possibile l’applicazione del paradigma della medicina di precisione, garantendo l’allestimento di farmaci in maniera complementare alla produzione industriale. L’ UFA (Unità Farmaci Antiblastici) è una struttura che delimita un ambiente di lavoro controllato nel quale avviene la manipolazione dei farmaci chemioterapici presente presso l’Ospedale HUB di BELCOLLE.  Le sue caratteristiche sono orientate a garantire la qualità del prodotto finito e la sicurezza degli operatori, in tutte le fasi della preparazione, nei confronti dei diversi tipi di contaminazione che si possono realizzare. I vantaggi di un laboratorio centralizzato per la manipolazione dei farmaci antiumorali sono molteplici:

  • si evita la diffusione di attività a rischio, riducendo al minimo il numero degli addetti esposti
  • una maggiore qualità della preparazione
  • una maggiore sicurezza per gli operatori sanitari, nel rispetto delle normative vigenti in cui si evidenzia il ruolo clinico del farmacista ospedaliero
  • un minore spreco riutilizzando i residui di farmaco nel rispetto delle stabilità, con evidente risparmio
  • la realizzazione in ambiente chiuso, offre garanzie di smaltimento e di adesione ai criteri di protezione e prevenzione ambientale per i materiali usati nella manipolazione
  • l’area protetta deve essere segnalata con appositi cartelli monitori che consentono l’accesso al solo personale autorizzato.

 

DISTRIBUZIONE DIRETTA
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La distribuzione dei farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale (SSN) avviene normalmente mediante la rete delle farmacie aperte al pubblico (farmacie pubbliche e private) convenzionate con il SSN (Distribuzione convenzionata).                                                                    

Una quota di medicinali viene distribuita (Legge del 16/11/2001, n. 405, art. 8) anche attraverso le farmacie ospedaliere e i servizi farmaceutici delle ASL (Distribuzione diretta). I medicinali erogabili attraverso la distribuzione diretta da parte delle strutture pubbliche sono inclusi nel cosiddetto PHT Prontuario della Distribuzione diretta o della presa in carico e della continuità terapeutica ospedale (H) – territorio (T). Secondo le indicazioni riportate nel DM 31 luglio 2007, articolo 1, comma 1, per distribuzione diretta si intende "la forma di erogazione dei farmaci al paziente, per il consumo al proprio domicilio, alternativa alla tradizionale acquisizione degli stessi presso le farmacie, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, della legge n. 405/2001”.                                                                                                       

La distribuzione diretta può essere organizzata secondo due modelli:

  • il primo modello consiste nell'erogazione del farmaco al paziente attraverso le strutture dell'Azienda Sanitaria (distribuzione diretta propriamente detta): in tal caso, le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere acquistano i farmaci, e li distribuiscono, mediante le proprie strutture, direttamente ai pazienti per il consumo al proprio domicilio.
    Nella ASL di Viterbo i pazienti sulla base della propria residenza possono afferire ai servizi farmaceutici di:
    • Farmacia Ospedaliera Belcolle (presso l’ospedale Belcolle)
    • Servizio Farmaceutico Territoriale Viterbo (presso la Cittadella della Salute)
    • Farmacia Ospedaliera di Montefiascone (presso l’ospedale di Montefiascone)
    • Farmacia Ospedaliera di Tarquinia (presso l’ospedale di Tarquinia)
    • Farmacia Ospedaliera di Civita Castellana (presso l’ospedale Andosilla)
    • Servizio Farmaceutico di Vetralla (presso l’EX distretto 4)
  • Il secondo modello si basa, invece, su un accordo tra Regione/ASL/Distributori intermedi e Farmacie per la distribuzione del farmaco al paziente (distribuzione per conto): in tal caso i farmaci vengono acquistati dalla ASL/Regione ma distribuiti al paziente, per loro conto, dalle farmacie territoriali aperte al pubblico.

ALTRE ATTIVITÀ
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Attività non meno importanti riguardano l’approvigionamento di farmaci, dispositivi medici e diagnostici per tutti i reparti e servizi degli ospedali presenti sul territorio della ASL secondo le modalità di acquisto previsti dalla normativa vigente. Inoltre i farmacisti ospedalieri sono presenti all’interno dei collegi tecnici per l’acquisizione di dispositivi medici e sono membri delle commissioni di gare regionali per l’acquisto dei farmaci:

  • Gestione del Budget e monitoraggio con attività di reporting alla direzione Strategica
  • Verifica e controllo e monitoraggio della spesa per singola UOC al fine della corretta programmazione della governance farmaceutica e medical device concordata con il budget annuale
  • Alimentazione dei flussi di rendicontazione ministeriali e Regionale;
  • Gestione quale Centro Hub Vaccinale Aziendale di conservazione manipolazione e distribuzione vaccini Sars Cov-19 e Antinfluenzali
  • Gestione farmaci, gas medicali, dispositivi medici e diagnostici in vitro
  • Gestione dei farmaci off - label
  • Gestione dei farmaci sperimentali autorizzati dal C.Etico in arrivo presso la Farmacia Aziendale in accordo alle GCP (Good Clinical Practice)
  • Razionalizzare il processo di approvvigionamento, stoccaggio, manipolazione, distribuzione, controllo dei beni sanitari e verifica attraverso dei processi di interconnessione tra Logistica Centralizzata e i Servizi farmaceutici e le UOC aziendali.

Ultimo aggiornamento: 02 maggio 2023