Tramite le Farmacie Ospedaliere viene assicurata, su prescrizione medica, l’erogazione ai cittadini di:
La preparazione galenica effettuata nella Farmacia Ospedaliera permette di raggiungere gli importanti obiettivi della personalizzazione della terapia e della gestione delle carenze. In particolare, in ambito oncologico, rende possibile l’applicazione del paradigma della medicina di precisione, garantendo l’allestimento di farmaci in maniera complementare alla produzione industriale. L’ UFA (Unità Farmaci Antiblastici) è una struttura che delimita un ambiente di lavoro controllato nel quale avviene la manipolazione dei farmaci chemioterapici presente presso l’Ospedale HUB di BELCOLLE. Le sue caratteristiche sono orientate a garantire la qualità del prodotto finito e la sicurezza degli operatori, in tutte le fasi della preparazione, nei confronti dei diversi tipi di contaminazione che si possono realizzare. I vantaggi di un laboratorio centralizzato per la manipolazione dei farmaci antiumorali sono molteplici:
La distribuzione dei farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale (SSN) avviene normalmente mediante la rete delle farmacie aperte al pubblico (farmacie pubbliche e private) convenzionate con il SSN (Distribuzione convenzionata).
Una quota di medicinali viene distribuita (Legge del 16/11/2001, n. 405, art. 8) anche attraverso le farmacie ospedaliere e i servizi farmaceutici delle ASL (Distribuzione diretta). I medicinali erogabili attraverso la distribuzione diretta da parte delle strutture pubbliche sono inclusi nel cosiddetto PHT Prontuario della Distribuzione diretta o della presa in carico e della continuità terapeutica ospedale (H) – territorio (T). Secondo le indicazioni riportate nel DM 31 luglio 2007, articolo 1, comma 1, per distribuzione diretta si intende "la forma di erogazione dei farmaci al paziente, per il consumo al proprio domicilio, alternativa alla tradizionale acquisizione degli stessi presso le farmacie, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, della legge n. 405/2001”.
La distribuzione diretta può essere organizzata secondo due modelli:
Attività non meno importanti riguardano l’approvigionamento di farmaci, dispositivi medici e diagnostici per tutti i reparti e servizi degli ospedali presenti sul territorio della ASL secondo le modalità di acquisto previsti dalla normativa vigente. Inoltre i farmacisti ospedalieri sono presenti all’interno dei collegi tecnici per l’acquisizione di dispositivi medici e sono membri delle commissioni di gare regionali per l’acquisto dei farmaci:
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